Il 16 settembre a Eboli affronterà la sua 57esima gara nella serie A1 di ginnastica artistica, l’ultimo appuntamento del campionato 2017. Un record. E a 27 anni non pensa ancora di smettere. Anzi, è più combattiva che mai e con un fisico perfetto, in gran forma, pronta ad affrontare nuovamente corpo libero e attrezzi.
E’ stata un’estate di allenamenti e preparazione attenta per Federica Macrì, dell’Artistica ’81 Trieste, per anni colonna portante della nazionale italiana e al momento l’unica atleta che da 15 anni partecipa, senza alcuna pausa, alla massima serie italiana della disciplina.
Tra parti acrobatiche, potenziamento e altri esercizi, la palestra di via Vespucci a San Giacomo è da tempo la sua seconda casa. «Niente vacanze quest’anno, è stata un’estate di allenamenti, sia come ginnasta sia come insegnante – spiega – mattina e pomeriggio sono dedicati in parte alla mia preparazione fisica, in parte seguo le più giovani, come faccio anche durante il resto dell’anno. Per la prima volta la gara conclusiva di A1 è stata fissata dopo l’estate, quindi era inevitabile concentrarsi sull’obiettivo anche durante il canonico periodo di ferie». Federica punta a competere al corpo libero, la sua specialità, e poi a volteggio e trave. «Nonostante piccoli acciacchi mi spinge la grandissima passione per questo sport e il fatto che ad ogni gara rappresento un esempio per le ginnaste più giovani, sento molto calore, molto affetto quando vengono a parlarmi, mi chiedono consigli o semplicemente mi fanno i complimenti. E in tanti si stupiscono di come sia ancora qui, perché non è facile continuare a questa età, in una disciplina che richiede un notevole impegno a livello fisico». Ma se altre atlete sono più giovani, dalla sua parte gioca un ruolo fondamentale il bagaglio di esperienze alle spalle, tra campionai italiani, europei, mondiali e le olimpiadi. «Prima di salire in pedana o sugli attrezzi c’è sempre adrenalina e forte emozione, ma so controllarla, mascherarla, dando coraggio alle mie compagne di squadra. L’ho imparato sul campo, anno dopo anno, e adesso si rivela un fattore molto importante».
Nei prossimi giorni gli allenamenti si faranno più intensi, in vista dell’appuntamento conclusivo di A1, per affinare gli ultimi elementi prima della prova finale. Anche quest’anno Federica si è rivelata determinante nel gruppo, vera trascinatrice della squadra. C’è solo una cosa, al momento, che la mette in difficoltà. «Viste le tante soddisfazioni già ottenute e l’età, c’è chi mi chiede se penso di smettere e quando lo farò. Non so rispondere. E’ una domanda alla quale non so mai cosa dire. Sono felice così e la ginnastica per ora mi regala ancora grande felicità».