La ginnasta triestina Tea Ugrin, della società Artistica ’81, sfodera grinta, tenacia e bravura ai Giochi Olimpici Europei in corso a Baku, Azerbaijan, ed è l’unica della squadra azzurra a conquistare la finale individuale. Gareggerà giovedì, con alcune delle atlete più forti al mondo, in una competizione che si preannuncia piuttosto agguerrita. Sabato invece affronterà le finali alle parallele.
L’avventura della nazionale è iniziata nel week end. Tre le italiane impegnate nell’evento, Giorgia Campana, Alessia Leolini e appunto la Ugrin, insieme al tecnico triestino Diego Pecar.
Alla fine del concorso generale le azzurre si devono accontentare di un quinto posto, dietro Russia, Germania, Paesi Bassi e Francia. Ma Tea si rivela la migliore delle italiane in pedana e agli attrezzi, con 54.765 punti, risultato che le consente di accedere alla competizione tra singole ginnaste.
A Baku ecco i punteggi registrati: Giorgia Campana 13.400 alla trave e 13.100 al corpo libero. I punteggi di Alessia Leolini vengono scartati (12.166 alla trave, 12.766 al libero). Bene Tea Ugrin, 13.533 alla trave, 13.566 al corpo libero.
Ugrin, seguita da Pecar e da Teresa Macrì, conferma di aver ripreso completamente la forma fisica dopo lo stop dovuto ad un piccolo problema al piede. Le doti erano già emerse nella seria A1, dove insieme alle compagne quest’anno ha conquistato lo storico secondo posto per la società. Quest’anno aveva già vestito la maglia azzurra con successo al Trofeo Quattro Nazioni, dove la squadra si era posizionata sul secondo gradino del podio.
«Siamo molto soddisfatti per la ripresa di Tea – commentano Diego Pecar e Teresa Macrì – dopo il paziente recupero è stata davvero super brava. In più qualche giorno fa ha sostenuto gli esami a scuola, per la quarta classe superiore, proprio durante la preparazione alla gara di Baku, ottenendo la media dlel’8. Adesso ci concentriamo sulle finali, dove cercheremo di tenere testa alle altre ginnaste, ma possiamo già dire di essere molto contenti per la prestazione di Tea».
I Giochi europei sono di recente ideazione, gare che riguardano tante discipline, un evento presentato ufficialmente a Roma nel 2012. Prima edizione proprio questa di Baku e come per le olimpiadi la cadenza sarà quadriennale.