La ginnasta dell'Artistica '81 Trieste Tea Ugrin non rientra nella lista di atlete che partiranno per le Olimpiadi di Rio. A fermarla un problema al piede, che dovrà operare a fine agosto, dopo un disturbo simile patito all'altro piede, già operato con successo. I dolori sono comparsi dopo i Mondiali di Glasgow lo scorso novembre, quando Tea, insieme alle ginnaste della nazionale, aveva conquistato proprio il pass per Rio 2016. Al rientro la strada è stata in salita e i fastidi hanno minato la preparazione soprattutto negli ultimi mesi.
Tuttavia i giochi non sono ancora chiusi. Tea continua comunque gli allenamenti, perché fino alla partenza ufficiale della squadra, tra meno di un mese, fa parte della rosa di atlete che devono essere a disposizione della nazionale in caso di infortuni o altre difficoltà delle ginnaste che attualmente sono state selezionate. Alcuni giorni fa il direttore tecnico della nazionale femminile azzurra di ginnastica artistica Enrico Casella aveva annunciato i nomi delle sei ragazze che dal 14 luglio inizieranno la preparazione a Brescia. Per Vanessa Ferrari, Erika Fasana e Carlotta Ferlito il posto in Brasile è assicurato, grazie alla forma fisica e alle brillanti prestazioni degli ultimi tempi. Restano ancora due posti disponibili, da scegliere tra Martina Rizzelli, Elisa Meneghini e Lara Mori. Tea Ugrin e Giorgia Campana costituiranno un' ulteriore opzione in caso di bisogno.
"Tea dovrà operarsi a fine estate, poi ci vorranno sei mesi prima che torni a correre - spiega l'allenatore Diego Pecar - come già successo la volta scorsa. Si tratta di un problema congenito, quindi non possiamo parlare di infortunio. Per fortuna Tea nel complesso ha un ottimo fisico e non ha mai subito infortuni. Finora ha segnato grandi traguardi nella sua carriera e non ha intenzione di fermarsi, affronterà anche questo ostacolo con grinta e noi le saremo vicino perché è determinata a continuare la sua strada nella ginnastica artistica anche dopo l'intervento". E' presto per parlare del rientro e delle prime gare che l'atleta triestina potrà affrontare dopo la riabilitazione. Di sicuro c'è che nelle prossime settimane proseguirà la preparazione nella palestra della società, in via Vespucci 2/1. "Più che dispiacere c'è rabbia - sottolinea Tea - ma non ho intenzione di fermarmi".
Campionessa italiana assoluto,18 anni, da tempo ormai in maglia azzurra, Tea ha segnato una crescita continua. Sabato e domenica, insieme a Federica Macrì, affronterà i campionati italiani assoluti previsti a Torino, anche se con un programma ridotto.