La triestina Tea Ugrin della società Artistica ‘81 è ufficialmente titolare della nazionale italiana di ginnastica artistica che a Glasgow si appresta ad affrontare i Mondiali, fondamentali in chiave qualificazione per le Olimpia di Rio 2016. Oggi la competizione entra nel vivo con la gara, dopo alcune giornate all’insegna di allenamenti e prove.
Le riserve sulla formazione definitiva sono state sciolte ieri dal direttore tecnico Enrico Casella, che aveva deciso di portare in Scozia tutte le atlete italiane a disposizione, prima della decisione finale, presa dopo la prova podio dei giorni scorsi e dopo aver visionato gli esercizi e le prestazioni di ogni singola ragazza.
Non solo la Ugrin è stata inserita nella squadra, ma gareggerà anche su tutti gli attrezzi, una gratificazione in più che arriva a poca distanza dal titolo di campionessa italiana assoluta, conquistato qualche mese fa.
Dalla palestra dell’Artistica ’81 tutto lo staff tiferà per lei da Trieste, a partire dagli allenatori Diego Pecar e Teresa Macrì. «Siamo contentissimi che Tea sia stata inserita nella squadra – commentano – e siamo felici soprattutto perché abbiamo saputo in questi giorni in trasferta è ulteriormente migliorata, nel corso dei vari test programmati. Ha davvero lottato molto per guadagnarsi il posto, ha dato il massimo dimostrandosi grintosa e decisa, seria e impegnata. Da allenatori questo è un aspetto che ci rende molto orgogliosi di lei, sapere che ha dato tutto, che è stata tenace e ha messo in campo tanta voglia di farcela. E’ un buon periodo, anche nella preparazione qui in palestra l’abbiamo vista agguerrita. E siamo anche molto soddisfatti che disputerà l’all around, quindi il circuito di tutti gli attrezzi, se lo merita e la seguiremo con grande affetto da Trieste».
Aggiornamenti costanti saranno pubblicati sulla pagina Facebook ufficiale Ginnastica Artistica Ottantuno Trieste.
La gara si disputerà oggi alle 19.45 (ora italiana) e la giovane ginnasta triestina inizierà alle parallele, per passare poi alla trave, al corpo libero, con l’esercizio sulla musica “A swan is born", e infine al volteggio, dove sarà la prima italiana a effettuare il salto.
La squadra azzurra lotterà per restare nei primi otto posti della classifica e guadagnarsi quindi la qualificazione diretta alle Olimpiadi. La battaglia si prospetta tosta, in pedana si preparano a scendere tutti i vari team, desiderosi di strappare al più presto il pass per Rio 2016.
Oltre alla Ugrin la formazione azzurra è composta da Carlotta Ferlito, Vanessa Ferrari, Erika Fasana, Lara Mori Elisa Meneghini.